Questa è la mia prima canzone a essere finita in rete.
Racconta la somiglianza di tutti gli esseri che vivono in questo mondo...: ognuno inesorabilmente impotente nel suo essere sottoposto alle leggi della natura (come le leggi della vita e della morte). Una metafora fa da filo conduttore di questa somiglianza: il vento. Tutto in questo mondo è travolto dal vento... e questo vento si chiama TEMPO! Buon ascolto...
Trascinati
dal vento
(Dario Franco)
Capitano spesso dei casi di vita in cui
ogni cosa somiglia a noi
come gli alberi più alti riempiti dalla
vita che poi
malinconici si spogliano
come acque di fiume che percorrono
chilometri
senza affezionarsi mai
alla terra su cui scorrono, alle rocce
che scalfiscono
ma veloci e indifferenti corrono, per
perdersi nel mare.
E se in tempo fosse vento, noi saremmo
come foglie
impotenti e spazzati via
ritrovandoci poi in un angolo che tutto
raccoglie
e dove il vento non passa mai
ed è allora che ci avvolge inevitabile
la malinconia
e la sensazione che
di quell'uomo che governa la natura non
rimane ormai
che l'impotente vivere nella passività.
Capitano spesso dei casi di vita in cui
ogni uomo somiglia a Dio
crea per sé stesso una seconda natura
per poi
ritrovarsi un prodotto suo.
Come la natura stessa che ha creato gli
uomini
per diventare vittima
dei suoi vizi e dei suoi comodi come un
prodotto che
si vende a vuoto a perdere e non
interessa più.
Rit:
Perché tutto in questo mondo segue
leggi necessarie e inevitabili
come in ogni campo o specie c'è il più
forte e c'è chi muore perchè è debole
come tutto ha un istinto, come il
sopravvivere ed il crescere
che tu sia uomo o bestia, queste leggi
proteggono o uccidono anche te.
Capitano spesso dei casi di vita in cui
ogni cosa somiglia a noi
come tutto ciò che esiste lotta contro
il vento perchè
non vuole cedere al tempo
come gli uomini e gli alberi hanno
paura del vento
e guardano al cielo
ma puntando all'eterno si va troppo in
alto e fa
più male cadere giù e lasciarsi andare.
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