venerdì 24 febbraio 2012

IL FABBRICANTE DI VOCI

UNA CANZONE ALLA RICERCA DI DIO

L'essere umano, descritto nel suo "tuffo nel vuoto" alla ricerca di "un seme che cresce senza terra", cioè di un Dio, o di un'entità che spieghi il Mondo. Non trovando la voce di Dio, l'uomo ha il terrore che non esista, così colma questo vuoto (questo silenzio) inventando lui stesso la voce di Dio,fino a diventare un "Fabbricante di voci"



Alla ricerca nel vuoto mi sono lanciato
per trovare la radice del mondo
assaggiarne il sapore mi avrebbe saziato
dopo secoli passati aspettando

Secoli di viaggi metafisici
a ritroso nel tempo
alla ricerca del seme che cresce senza terra
a differenza dei fiori di campo

Ma la ricerca mi ha lasciato in un vuoto impenetrabile
senza aver trovato il seme
non sono riuscito a spiegare l'impossibile
e nel mondo quell'assenza si teme

Amo il pensiero che ho di te
perché mi apre le porte dell'immenso
ma odio il fatto che l'infinito
sia il pensiero di un non senso

Rit:
Che fine ha fatto la promessa di paternità?
Rimane solo tra i malati di credulità
è l'incertezza che, da sempre, si sa
si avvicina di più ad una verità

Ti cercavo e non so cosa sei
Ti volevo, ma non so dove sei
Ti imploravo, e non so cosa puoi
Ti pregavo, ma non so cosa vuoi

Credevo che il mondo andasse spiegato
e ne cercavo le ragioni
ho scoperto che nessuna lo ha mai rivelato
tra le milioni di milioni

ho cercato la più strana delle voci
che mi ispirasse onnipotenza
ho trovato quella assordante di chi tace
il silenzio, che sa di assenza

il silenzio è compagno del vuoto:
fabbricante di paura
l'uomo crede di esser sordo e timoroso
inventa voci con premura

Amo la sensazione di certezza
che spinge gli uomini a sperare
ma odio quella eccessiva sicurezza
che li spinge anche a rinunciare

Rit (x2)

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